La formazione Under 17 Eccellenza cede nel finale contro una combattiva Fulgor Fidenza, che si aggiudica Gara 1 del play-in (76-80). Dopo un match equilibrato, deciso dalla lucidità ospite nei momenti chiave, i gialloblù dovranno ribaltare la differenza canestri nella gara di ritorno a Fidenza, in programma giovedì 13 febbraio, per conquistare il passaggio del turno.
Di seguito l’intervista realizzata dallo staff comunicazione degli Angels Santarcangelo
Angels/IBR – Nex Nippon Express Fulgor Fidenza 76-80 (24-19, 38-48, 56-57)
Angels/IBR: Almasi, San Martini, Bracci, Ciancarelli 13, Tassani 6, Ronci 20, Trevisani ne, Tura, Gnepa ne, Altini 6, Ruggeri 20, Ricci 11. All. Brugè, Verni.
Nex Nippon Express Fulgor Fidenza: Adorni ne, Negri ne, Crespi 27, Facciorusso 11, Cristao 4, Bolzoni 3, Macaro 8, Marcucci, Sangermano, Galli ne, Raissi ne, Jallow 27. All. Marallo, Palumbo.
Cede solamente nel finale la Dulca Santarcangelo al cospetto di una mai doma Fulgor Fidenza che, credendoci fino in fondo, riesce a portare a casa Gara 1 del playin con il punteggio di 76-80; alla truppa di coach Brugè il compito di ribaltare la differenza canestri nella partita di ritorno in terra parmigiana così da aggiudicarsi il passaggio del turno verso la fase Interzona. L’avvio del match è subito combattuto, si percepisce l’aggressività che contraddistingue gli incontri delle fasi calde del campionato. Fidenza si sblocca per prima con Jallow ma Santarcangelo esibisce il suo valore in tutti i ruoli, innescando alla perfezione Ricci e Ruggeri e ritagliandosi ottime soluzioni con gli esterni Ronci e Tassani. Gli ospiti fanno la differenza con Facciorusso e con la tripla di Bolzoni toccano il -1 (12-11). Crespi tiene in partita gli ospiti mentre gli IBR Angels provano a scappare (Ricci imbuca il 20-15), con Tassani e Ciancarelli a chiudere uno splendido primo periodo sul 24-19. Il duo Ronci – Ruggeri si conferma letale anche in apertura di secondo quarto ma un solido Cristao e un Jallow multidimensionale infondono fiducia a Fidenza, che si riavvicina sul 30-26, mentre Brugè chiama a raccolta i suoi ragazzi. Le palle perse continuano a essere la chiave del recupero di Fidenza: Crespi e compagni sono abili a sporcare palloni e linee di passaggio, distendendosi indisturbati in contropiede mentre IBR Angels comincia ad accusare poca lucidità e frenesia nella costruzione offensiva. Facciorusso si conferma letale ma è Ruggeri a suonare la carica per i suoi (36-41). Gli ospiti cercano di sorprendere Santarcangelo andando al tiro nei primi secondi dell’azione, si rivelano reattivi a rimbalzo e cercano di mettere in difficoltà la cabina di regia clementina con un pressing asfissiante a tutto campo; i gialloblu cadono nella trappola e si adeguano al ritmo frenetico, arrivando a forzare alcune soluzioni di troppo. Fidenza ne approfitta e grazie al solito Jallow e un Crespi in serata di grazia scappano sul 38-48 dell’intervallo lungo. Le difese sono subito protagoniste in avvio di secondo tempo. Da ambo le parti si arrivano a costruire tiri difficili, sebbene non forzati, per merito delle reciproche retroguardie: più in vena Santarcangelo che pesca Ricci nel pitturato e con Ronci e Ruggeri si riporta in scia. Per Fidenza ci pensa Facciorusso a scacciare brutti pensieri, regalando al pubblico presente un passo e tiro da manuale che vale il 47-52. IBR Angels comincia ad accusare problematiche di falli ma Fidenza non è altrettanto abile a capitalizzare: Jallow è l’unico a indicare la strada con un reverse lungo la linea di fondo, mentre uno scatenato Ciancarelli imbuca il canestro che vale il 52-54. Fidenza resiste ma i numerosi palloni recuperati si confermano una chiave fondamentale per la sfida; il canestro di Altini fissa il punteggio sul 56-57 dell’ultimo intervallo. L’avvio dell’ultima frazione è ad alto tasso di spettacolo: Altini e Jallow firmano sorpasso e contro-sorpasso, Ricci si conferma un fattore importante mentre Ruggeri leva in più occasioni le castagne dal fuoco. A livello tattico Brugè conferma l’impostazione difensiva con il pressing che porta ancora frutti importanti; nonostante ciò, Fidenza riesce a portare dalla sua parte l’inerzia con alcuni canestri di rapina (si distingue Macaro), giocando in velocità e anticipando i rientri difensivi di Santarcangelo. Un monumentale Crespi sancisce l’aggancio a quota 69, mentre Santarcangelo continua a pagare dei rientri difensivi lenti subendo più del dovuto anche su situazioni di rimessa su canestro realizzato. Jallow si prende la linea di fondo per sé, portando a casa ferro e tabellone del PalaSGR con una schiacciata che infonde fiducia agli ospiti (69-73) ma ci pensano Ronci e Ruggeri a rispondere presente tra le fila clementine. Il bonus falli è la chiave di lettura di un finale incerto in cui pesa moltissimo la freddezza dalla linea della carità: la Fulgor sfodera polsi fermi e grazie alle iniziative di Crespi, che attira su di sé la difesa, salvo poi punirla in lunetta, si presenta più lucida per la volata finale. L’ultima sirena vede gli ospiti vincenti per 76-80. Santarcangelo esce con l’amaro in bocca ma con la consapevolezza di potersi giocare le proprie carte nella sfida di ritorno, che si disputerà giovedì 13 febbraio in quel di Fidenza.