Protagonista assoluto. 24 punti di media, prestazioni di altissimo livello, eletto nel miglior quintetto del torneo con i migliori talenti italiani. Alessandro Scarponi è stato incredibile alla Ludec Cup con la nostra Emilia Romagna, che porta a casa sì una vittoria e due sconfitte, ma tanta consapevolezza dei propri mezzi e un Alessandro sfavillante. Ne siamo andati a parlare con l'allenatore della selezione regionale 2004 Fabrizio Ambrassa.
Ciao Fabrizio. Intanto ti chiedo come è andato in generale il torneo e come hai visto i tuoi ragazzi…
“Alla Ludec io arrivavo per la prima volta. È stato un momento di conoscenza dei ragazzi e serviva a me e al mio staff per inquadrarli. Alcuni di loro avevano fatto il Bulgaroni insieme e volevamo vedere gli equilibri che si sarebbero venuti a creare per andare avanti nella programmazione per il Trofeo delle Regioni. Vi saranno altre occasioni per rivedere i ragazzi e anche qualcun altro in ottica del Trofeo. In particolare alla Ludec c'è stato un grandissimo entusiasmo. Siamo partiti fortissimo con la Toscana. Forse la Toscana, padrona di casa ha sentito la pressione, ma noi abbiamo avuto una grande costanza e abbiamo vinto tutti i quarti di circa 10 punti e siamo stati molto costanti nel rendimento. Nella seconda partita con il Friuli Venezia Giulia abbiamo incontrato qualche difficoltà. Loro sono forse un gruppo più consapevole di noi, più maturo. Noi abbiamo avuto un po' di alti e bassi, ma ci stiamo costruendo e ci sta. Abbiamo tirato due volte per pareggiare e non abbiamo fatto canestro, ma è stata importante per la nostra crescita. Anche contro il Lazio c'é stata partita ed è stata molto allenante. È servita come partita, essendo la terza in tre giorni, per capire chi tiene di più ed è un allenamento anche per i ragazzi perché al trofeo delle regioni ci saranno più partite in più giorni ed è importante vedere la costanza di rendimento.”
Alessandro Scarponi, del settore giovanile IBR-Angels, è stato assoluto protagonista…
“Alessandro è stato uno dei più costanti e ha avuto un rendimento a livello di numeri superiori di tutti quanti, tant'è che è stato riconosciuto nel miglior quintetto del torneo. È stato importante e stimolante per lui il fatto di aver capito di essere importante in questo gruppo. Mi auguro che lui possa continuare questo processo di crescita. Ha capito che ci sono cose da migliorare. Queste situazioni di alto livello fa capire loro le cose su cui lavorare con l’entusiasmo di ogni giorno. Alessandro è stato importante fuori dal campo e dentro il campo. Sono molto contento di lui e di tutto il gruppo. Lui è quello che sicuramente è riuscito a tenere in campo un livello alto di rendimento in tutte e tre le partite e una crescita all’interno delle tre a partire. Siamo contenti e speriamo che lui continui a lavorare ogni giorno con grande entusiasmo e continueremo a verificare lui come verificare tutti quanti in preparazione al torneo delle regioni.”
Anche l’allenatore dell'Emilia Romagna riconosce i meriti e il talento di Alessandro, il quale però non deve fermarsi qui, deve continuare a lavorare giorno dopo giorno per proseguire nella crescita. Perché solo così si può sognare in grande. Bravissimo Alessandro!