IBR/Angels: Morolli 2, Mulazzani, Ricci 9, Betti, Nuvoli 21, Pasquarella, Mazzocchi 5, Mancini 2, Faneschi, Zanotti 20, Scarponi 32. All. Carasso
Ass. Brienza Andrea
L'Insegnare Basket si aggiudica il primo round di questi quarti di finale contro la Pallacanestro
Reggiana.
I padroni di casa si presentano senza il totem Dario Rossi, rimasto a casa con l'influenza.
Già dalla palla a due ritmi sono martellanti e le due squadre si affrontano a viso aperto con la massima intensità.
I nostri ragazzi provano subito un mini allungo sull' 8-0, ma Reggio riesce a rimanere in scia, sfruttando al meglio le poche occasioni concesse dalla difesa riminese. 24-22 il punteggio al 10'.
Sino alla metà del secondo quarto, la sfida rimane in equilibrio, ma i biancorossi di Rimini sembrano avere quel quid in più per azzannare gli avversari.
A dimostrazione di ciò, c'è un terzo periodo da incorniciare, chiuso con un parziale di 32 a 17.
Tutto questo grazie al grande cuore messo in difesa, che ha permesso all'IBR di avere la meglio su ogni pallone vagante e di acquisire maggiore consapevolezza offensiva. 77-55 al 30'.
Nei dieci e decisivi minuti finali, è ancora la squadra di casa ad avere in mano il match, esprimendo una coralità di gioco per lunghi tratti spettacolare, con letture offensive ormai diventate automatismi.
Gli ospiti, come prevedibile, non ci stanno e riescono a limare nelle battute finali il divario, in vista della partita di ritorno.
Al quarantesimo il tabellone recita 91-76 in favore dei riminesi.
La vittoria è del gruppo, di chi ha l'umiltà di lavorare ogni giorno in palestra per migliorare la propria tecnica. Quest'ultima si è dimostrata imprescindibile, in una gara in cui l'atletismo dei reggiani poteva metterci in seria difficoltà.
Per qualcuno, questa può essere considerata un'incredibile impresa, visto il blasone degli avversari, ma ancora nulla è compiuto.
Abbiamo vinto la prima battaglia ma non la guerra.
A Reggio Emilia ci aspetteranno col coltello tra i denti per ribaltare il risultato, ma i ragazzi si faranno trovare preparati sputando sangue in campo come dei veri gladiatori.
La società, gli allenatori e i giocatori hanno un obiettivo: le finali nazionali, distanti ora solo quattro vittorie.
Appuntamento a martedì 16 maggio; obiettivo: espugnare la tana della Reggiana!