Grandissima soddisfazione sabato scorso a Bologna dove, Federico Tognacci è stato premiato come miglior giovane prospetto dell'intera regione.
Cresciuto nell' IBR, ora Federico (classe 2000) fa parte della grande famiglia degli Angels Santarcangelo con cui partecipa al campionato Under 18 ed anche alla serie D.
Abbiamo fatto una bella chiacchierata con Federico a cui vanno i complimenti di tutta la società a partre da Giampiero Arcangeli per passare a Max Intorcia fino a tutti gli istruttori del settore giovanile IBR.
1. Ciao Fede e complimenti per il premio ricevuto sabato. Lo dedichi a qualcuno in particolare?
Ciao, grazie mille, vorrei ringraziare in generale a tutti quelli che hanno creduto in me prima di tutto la mia famiglia che mi supporta e inoltre, gli allenatori che ho avuto in questi anni, come il prof. Rinaldi, Stefano Oppi,Roberto Casoli, Paolo Carasso, Massimo Bernardi , e infine Max Intorcia che non sta passando un momento facile e ci tengo particolarmente a fargli un gran "in bocca al lupo".
2. IBR prima ed Angels adesso ti hanno dato fiducia e te ne stanno dando tanta ora…ma anche tu ci metti del tuo magari dedicando poco tempo agli amici..ti pesa questa cosa?
2 No non mi pesa per niente. Giocare a basket è quello che mi piace fare, anche d'estate sono quasi sempre in palestra per provare a migliorare gli aspetti del gioco sotto i quali sono più carente. Poi giocando mi sono fatto tantissimi nuovi amici sparsi per l'Italia con i quali sono sempre in contatto.
3. Federico negli anni passati sono stati premiati giocatori come Fontecchio (ora in serie A con l'Armani Milano) e, sopratutto, Belinelli (ora in NBA)…che effetto ti fa?
Sinceramente non ero a conoscenza di questa cosa, sicuramente il mio sogno è quello di fare il giocatore. Sapere di aver ricevuto lo stesso premio che in precedenza è stato assegnato a questi grandi giocatori mi fa molto piacere, ed è un bello stimolo per continuare a lavorare duro sia sui fondamentali che sul modo di muovermi in campo.
4. Lo scorso anno con l'Under 16 siete arrivati ad un passo dalle Finali Nazionali e quest'anno sei, oltre che con il gruppo dell' Under 18, in pianta stabile nel roster della serie D degli Angels. Che differenze trovi tra il mondo delle giovanili e quello senior?
Sì l'anno scorso siamo andati molto vicino ad essere tra le migliori 16 d'Italia e se ci penso mi mangio ancora le mani. Già avevo iniziato ad allenarmi con la serie B durante la scorsa stagione mentre ora gioco regolarmente con la nostra prima squadra e devo dire che le differenze si sentono, devo sfruttare meglio i blocchi e imparare a reggere i contatti, ma piano piano mi sto abituando.
5. Come ti trovi con coach Bernardi che hai sia in Under 18 che in serie D?
Con Massimo mi sto trovando molto bene, è molto carico e ci trasmette a tutti questo aspetto del suo carattere. Sono già due estati che lavoro con lui sui fondamentali e sono contentissimo di averlo come coach anche durante la stagione.
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