Si è conclusa domenica l’8° edizione del “Memorial Papini” con un buon piazzamento per squadra Under 13 che si è classificata al 5° posto, vincendo con autorità 4 partite e perdendone solo una, contro una gigantesca (fisicamente) Cus Bari.
Le prime due partite hanno visto i ragazzi dell’IBR battere agevolmente le prime due formazioni facenti parte del girone di qualificazione: Fulgor Omegna al mattino per 68 a 29 e Issa Novara nel pomeriggio per 73 a 48.
L’ultima partita del girone risultava così decisiva per passare come primi e sulla strada dei riminesi si presentava un’agguerrita Cus Bari, una formazione molto alta fisicamente, con 6 ragazzi dall’1,80 in su. La partita è stata bellissima e molto intensa, con i riminesi che partono alla grande e conducono tutto il primo quarto, difendendo alla morte e giocando in velocità. Il pubblico, compresi gli ospiti pugliesi, è entusiasta e caloroso, si combatte punto a punto e nessuno molla di un centimetro. Il Cus Bari, con una difesa molto chiusa, approfitta delle basse percentuali di tiro da fuori dei riminesi e a metà gara accumula un piccolo vantaggio: 35 a 42. Il terzo quarto vede i pugliesi continuare il dominio sotto i tabelloni (ben 40 rimbalzi alla fine presi in attacco!) con la loro prestanza fisica e con il bravo Abrescia che colpisce nei momenti importanti. Tutto sembra perduto per l’IBR, già carica di falli, e alla fine del terzo tempino il vantaggio sembra incolmabile: 64 a 46 per il Cus Bari. Ma i riminesi non ci stanno e con una grande difesa tuttocampo riescono ad arrivare sul 56 a 64 con la palla in mano. Ma la stanchezza comincia a farsi sentire e il referto rosa prende la via di Bari, (62 a 76 alla fine), ma tanto di cappello anche ai riminesi che ci hanno provato fino alla fine. I baresi arriveranno poi in finale, perdendo contro la forte Compagnia dell’Albero di Ravenna.
Nonostante la seconda piazza nel girone, l’IBR gioca solo per i piazzamenti dal 5° all’8° posto, a causa di pochi millesimi del quoziente canestri, calcolato come da regolamento sui punti fatti/subiti.
Il nuovo ostacolo che si presenta sul cammino dell’IBR è la temibile De Florio Taranto che viene affrontata subito con il piglio giusto (21 a 12 a metà gara), gestendo poi bene anche il seguito della gara. Il risultato finale vede sorridere i riminesi (50 a 45) e si prosegue per la finalina per il 5° posto affrontando nell’ultima giornata il Dielleffe La Spezia, (la società originaria di Claudio Papini). Buona partenza anche qui, con i riminesi che partono 17 a 6 e rimangono in testa per tutta la partita, mettendo in campo un’ottima difesa, ormai diventata una certezza, contenendo le penetrazioni e lavorando con attenzione sulle linee di passaggio.
In conclusione i ragazzi hanno disputato un buonissimo “Memorial Papini”, affrontando tutte squadre in testa ai rispettivi campionati, Elite e non, dimostrando di essere un gruppo compatto ed unito, con tutta la panchina, compresi i non convocati, sempre a tifare per chi era in campo. Bene la difesa, il contropiede ed anche il gioco d’insieme, con tutti che si cercavano e si passavano volentieri la palla cercando le conclusioni migliori. Peccato per qualche canestro sbagliato di troppo e per quel quoziente canestri malandrino che ha impedito di gioc